venerdì, Aprile 26, 2024
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Chiusa la seconda edizione dell’iniziativa promossa dal Comune. Alle 25 conferenze oltre duecento allievi, il doppio del primo anno

L’Università popolare porta molti studenti sui banchi

Archiviata con successo la seconda edizione dell’università popolare d’istruzione e formazione con un applaudito concerto di violino del maestro Testa e oggi un pranzo ufficiale all’istituto alberghiero. L’appuntamento del mercoledì sera, promosso dall’Amministrazione comunale, ha registrato circa duecento iscritti presenti alle venticinque conferenze proposte nell’arco di sei mesi. Incontri che hanno spaziato dalla letteratura (Dante e Boccaccio), l’arte (Fidia, Michelangelo, Canova, Leonardo), la storia (Il Risorgimento sul Garda, le donne celebri, il Priorato di San Colombano), il teatro (D’Annunzio, Goldoni) e periodi come l’Impressionismo, l’Umanesimo e il Rinascimento. Non è mancato l’angolo dedicato alla geografia (India, Tibet), alla musica romantica dell’Ottocento per finire al mondo subacqueo dei Caraibi, alla psicologia e al diritto di famiglia. «Temi tra i più disparati che hanno fatto centro nel cuore dei partecipanti». afferma convinto Romano Brusco, consigliere delegato alla cultura. «Non nego», dice Brusco, che due anni fa di fronte ad una proposta culturale inesistente sul territorio comunale ha deciso di smuovere le acque e proporre qualcosa d’importante e utile per i bardolinesi, «che più del numero pressoché raddoppiato degli iscritti il motivo di maggior soddisfazione è dovuto all’interesse, all’entusiasmo dei partecipanti alle lezioni. Oggi sono loro stessi che si sentono responsabilmente impegnati nella programmazione del corso in programma per l’autunno prossimo. Ma non solo. È cresciuta la voglia (forse era solo assopita n.d.r. ) di creare nuove iniziative culturali». E proprio la sete di proposte impegnative ha portato il Comune a predisporre un programma di carattere prettamente artistico-culturale. «Tutto avrà inzio nei prossimi giorni con il Festival di Pentecoste, promosso dalla Provincia di Verona, e che vedrà coinvolti anche altri paesi limitrofi come Lazise, Peschiera e Garda», spiega Brusco. A Bardolino saranno tre i momenti musicali: il 19 con il Magnificat e Stabat mater nella chiesa parrocchiale, domenica 26 con il concerto dei Solisti del Festival (Chiesa di San Severo) e giovedì 30 maggio con Spago e Filetta al teatro Corallo. «Riteniamo sia il modo più appropriato per offrire al turista un segno qualificato di benvenuto e nel contempo un chiaro messaggio: il lago di Garda non è solo folklore», continua Brusco. «Dopo il festival di Pentecoste, prenderanno il via dal 28 giugno i “Concerti del venerdì” con selezionati brani di musica classica che verranno proposti nella chiesa romanica di San Severo. A luglio spazio al teatro con quattro commedie scelte nell’ambito della rassegna “Teatro al chiar di Luna” promossa dal Piccolo Teatro del Garda diretto da Giorgio Avanzini. Sempre in piazzetta San Nicolò, a fianco della parrocchiale, venerdì 12 luglio si esibirà la corale “Histitutioni Armonicae” che proporrà una serie di cante popolari venete. A settembre sarà di scena il complesso ritmico-corale “Chorus” mentre rimane nel corso dell’estate fisso l’appuntamento del mercoledì con la Filarmonica di Bardolino. Infine, conclude Romano Brusco, tra le novità della stagione turistica ci sarà un concorso letterario in prosa o poesia dal tema: “Sensazioni del tuo soggiorno a Bardolino”. In palio premi davvero interessanti» Domani, intanto, visita guidata a Bobbio dove ha sede il monastero di San Colombano, che ha il priorato proprio sulle colline di Bardolino.

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