Ancora una giornata indimenticabile per le penne nere del Gruppo Alpini Pozzolengo appartenente alla Sezione Montesuello di Salò . L’appuntamento per la giornata del tesseramento degli alpini di Pozzolengo è sempre un fatto importante per il paese e non solo per la festa in se di solito molto suggestiva con la sfilata lungo le vie imbandierate , ma perché il Gruppo Alpini Pozzolengo è sempre in prima fila là dove occorre solidarietà e impegno . Quest’anno poi ricorreva il 75 ° di fondazione del Gruppo e l’impegno degli appartenenti al gruppo è stato ancora maggiore ed a loro va un plauso sincero , così come alle loro mogli impegnate nella preparazione del “ Rancio “ ospiti della Famiglia di Aldo Zenegaglia figlio di quel Vittorio che è stato uno dei fondatori , ha guidato il Gruppo Alpini per tantissimi anni , ed è si può dire caduto sul campo : era il 1973 , gli alpini del Gruppo Pozzolengo marciavano nella sfilata Nazionale a Napoli , Vittorio Zenegaglia si sentì male e … se ne andò così in mezzo ai suoi alpini . Tornando alla festa è iniziata con l’ammassamento presso la sede . Alle 10 si è mosso il corteo con la Fanfara Alpina di Gavardo in testa , i rocciatori e le bianche divise dei sciatori di Rivoltella del Garda , seguivano poi i labari dei Gruppi dei paesi limitrofi e quelli delle altre sezioni D ‘ Arma , infine le autorità . Per l’occasione erano presenti con il Capo Gruppo di Pozzolengo Renato Gandini , il sindaco Paolo Bellini , il Delegato della Zona F della Sezione Montesuello Romano Micoli , il direttore del Giornale Montesuello Marino Marian . Graditi ospiti anche il Vice Presidente della Fondazione Pro Juventude Don Carlo Gnocchi ( era un alpino ) Don Sergio Didonè e il Geometra Giuseppe Barbaro responsabile della gestione del patrimonio della fondazione . Alza Bandiera e deposizione della corona presso il Monumento ai Caduti e a quello dedicato agli Alpini . Alle 11 . 00 la Messa celebrata da Don Sergio Didonè che ha ricordato l’impegno civile e sociale degli alpini . La Messa è stata animata dal Coro Parrocchiale diretto da Renato Gandini e alla fine della messa l’ormai celeberrima “ Preghiera Dell’Alpino “ letta con enfasi dall’alpino Enzo Terraroli . Poi tutti alla Cntina di Aldo Zenegaglia per un favoloso spiedo . Nell’intervallo brevi interventi di Don Didonè , del sindaco Paolo Bellini , consegna di targhe agli ospiti , a Germano Caiola che è stato per oltre 16 anni Capo Gruppo e a Angiolino Meneghetti che ha portato e porta ancora il cappello alpino e la solidarietà alpina con il volontariato , non solo in Italia , ma anche all’Estero . Infine un caloroso ringraziamento ai curatori dello spiedo , gli alpini : Mario Tosi , Vittorio Baroni , con l’aiuto di Ermes Bernardelli .