Un disco d’oro per ricordare Adolfo Consolini, che giace nel gran sepolcro bianco ideato dal maestro Morsani di Rieti, come dimenticato. I fiori sono secchi e sbiaditi, erba stecchita spunta dalla ghiaia e i vecchi portacandele in alluminio non hanno più lumi.«La tomba del nostro campione è trascurata, l’amministrazione dovrebbe avere cura del luogo in cui riposa quest’uomo, che ha reso Costermano noto in tutto il mondo». Lo denuncia il consigliere di minoranza Franco Comencini, per 23 anni dirigente dell’Unione sportiva Costermano (l’attuale polisportiva) di cui è stato presidente dal 1979 al 1988. Comencini ha chiesto al Comune di rilanciare la commemorazione che si tiene ogni anno per l’anniversario della morte di Consolini, il 19 dicembre 1969.Costermano ha sempre onorato la memoria del grande discobolo, a cui sono intitolati gli impianti sportivi comunali, le scuole elementari e una via d’Albarè. Nel 1970, proprio per iniziativa di Comencini, l’Unione sportiva Costermano divenne Unione sportiva Adolfo Consolini. Inoltre nel 1961 l’amministrazione consegnò al campione una medaglia d’oro a nome della comunità e lui ricambiò donando il disco dei primati, l’originale dei suoi lanci, conservato in municipio con altri trofei.«Ma ciò non basta», incalza Comencini. «La commemorazione di dicembre è in decadenza, e l’anno prossimo scade il quarantesimo dalla morte. Dobbiamo dare nuovo lustro alla cerimonia coinvolgendo di più i ragazzi della polisportiva e i cittadini. Chiedo anche di istituire un premio Adolfo Consolini che potrebbe chiamarsi “Disco d’oro”, con cui insignire giovani sportivi promettenti. Sarebbe il massimo se ponessimo la statua di un discobolo davanti al municipio e in una teca si esponessero i suoi lasciti, ormai storici». Ma il primo pensiero va al cimitero.«La tomba va curata meglio. Cresce l’erbaccia, mentre il Comune dovrebbe sentire l’obbligo morale di tenerla in ordine e, non avendo un necroforo, di incaricare un dipendente di pulirla e mettere fiori freschi». Durante l’ultimo Consiglio comunale, Giuseppe Pinamonte ha chiesto di spostare il busto in modo che il volto sia rivolto all’entrata. «Siamo pronti a farlo noi alpini», ha detto.L’amministrazione ha risposto al consigliere che può procedere all’intervento, previa assicurazione a tutela d’infortunio. Ma il sindaco, Fiorenzo Lorenzini, non è d’accordo sulla tomba con Comencini: «Non concordo a proposito dell’asserita trascuratezza della tomba e penso che i familiari abbiano incaricato qualcuno di pulirla periodicamente. Cercheremo in ogni caso di fare il possibile per mantenerla in ordine con i nostri operai. Apprezzo invece le sue osservazioni, quando suggerisce di rilanciare la figura di Consolini».
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Comencini, ex presidente della polisportiva, denuncia «l’abbandono della sepoltura» dove riposa il campione mondiale e olimpico nel lancio del disco