Negli anni Sessanta a Peschiera del Garda erano attivi dei veri e propri “studios” galleggianti che per quasi un decennio ospitarono produzioni cinematografiche e televisive. Protagonista di questa straordinaria avventura fu Walter Bertolazzi che a partire dal 1958 allestì una vera e propria flotta di navi d’epoca che servivano da set per film di ambiente piratesco.
Dopo mezzo secolo Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet hanno voluto ripercorrere quella storia che vide sul Garda la presenza di attori ed attrici famosi ed anche di comparse che sarebbero poi diventati attori famosi, come Fabio Testi che ha voluto essere presente all’inaugurazione di questa mostra, raccontando ai presenti l’inizio della sua carriera che lo ha visto poi protagonista di 103 film.
Da più di sei mesi Franco e Ludovico stanno lavorando ad un progetto per riportare alla luce e far conoscere alle nuove generazioni una pagina di storia del cinema rimasta per troppi anni chiusa nei cassetti. In attesa di poter rivivere sugli schermi, attraverso un documentario, il decennio della Bertolazzi Film.
La mostra, che rimarrà aèerta sino al 25 maggio, è stata allestita presso il sottotetto della Caserma di Artiglieria di Porta Verona a Peschiera del Garda, propone fotobuste, locandine, manifesti, fotografie, molte inedite, ed altro materiale recuperato attraverso un certosino lavoro di ricerca in archivi e mercatini e grazie alla collaborazione di decine di persone che hanno messo a disposizione fotografie fino adesso rimaste chiuse negli album di famiglia.
A credere nell’iniziativa di Delli Guanti e di Maillet è stato il Centro Culturale “La Firma” di Riva del Garda, che da alcuni anni ha affiancato alla decennale attività espositiva una sezione dedicata al cinema, insieme alla preziosa collaborazione dell’amministrazione comunale di Peschiera del Garda che ha patrocinato il progetto.
Tutto ebbe inizio nel 1958 quando Walter Bertolazzi fece un’ardita scommessa con il produttore Dino De Laurentiis. Quest’ultimo possedeva un galeone che era servito per girare il kolossal di Mario Camerini “Ulisse” (1954), ormeggiato da anni a Fiumicino e di cui voleva disfarsi. Bertolazzi, che pensava di trasformare la nave in un ristorante, propose a De Laurentiis un accordo: se fosse riuscito a trasportare fino al lago di Garda il galeone non avrebbe pagato un soldo di passaggio di proprietà e la nave sarebbe stata sua. Partì dunque da Fiumicino e, facendo il periplo dell’Italia, giunse in circa quindici giorni a Porto Levante alle foci del fiume Po. Da qui iniziò la parte più difficoltosa del viaggio: con molte difficoltà risalì il fiume Po fino a Mantova; mise quindi la nave su strada con un trasporto speciale per giungere fino all’idroscalo di Desenzano dove avvenne il varo della nave – ribattezzata nel frattempo “Circe” – nelle acque del Garda .
LA ROMANA FILM E IL PRIMO ALLESTIMENTO
La Romana Film era una piccola casa di produzione molto attiva negli anni ’50 e ’60, specializzata in generi popolari quali i film musicali e i film di avventure. Alla fine degli anni ’50 erano tornati in auge i film di pirati e Fortunato Misinano, produttore della Romana Film, aveva subito messo in cantiere “La scimitarra del saraceno” (1959). Per dirigerlo aveva chiamato un onesto mestierante quale Piero Pierotti e come attori aveva scelto Lex Barker (famoso per i suoi Tarzan hollywodiani degli anni ’50), la bomba sexi cubana Chelo Alonso e Massimo Serato. Fortunato Misiano chiese di poter utilizzare la nave di Ulisse e, saputo che era stata portata sul lago di Garda, chiese a Bertolazzi di fargli l’allestimento per quel film. Le acque del basso lago di Garda si prestavano bene a “rappresentare” sullo schermo il mar dei Caraibi visto che per la maggior parte dei giorni non si vedeva la costa dell’altra sponda e si poteva facilmente scambiarlo per mare aperto. Rispetto al mare aveva inoltre il vantaggio di offrire condizioni atmosferiche più stabili provocando meno disagi per attori e tecnici. È doveroso ricordare che su queste produzioni ebbe inizio, quasi per caso, la carriera dell’attore Fabio Testi, che fece la comparsa in molti di questi film.