Gardone e Pescara gemelli nel segno del Vate

Domani 11 marzo una delegazione di Gardone Riviera, guidata dal sindaco Alessandro Bazzani e composta dal vice Eugenio Saracco, dall’assessore Giovanna Ciccarelli, dal consigliere Ippolito Zanini e dalla presidente del Vittoriale Annamaria Andreoli, partirà per Pescara, dove martedì verrà celebrato il gemellaggio tra le due località, in nome di Gabriele D’Annunzio. Il poeta-soldato, nato nella città abruzzese proprio il 12 marzo 1863 da Paolo Francesco Rapagnetta, cambiò cognome, assumendo quello di uno zio materno che lo aveva adottato, proprietario di barconi da pesca. «Noi siamo già uniti alla cittadina francese di Arcachon, dove D’Annunzio visse tra il 1910 e il 1915, a sua volta gemellata con Pescara. Adesso completiamo il… giro», ha avuto occasione di dire il primo cittadino. L’assessore Ciccarelli: «Sarà l’occasione per incontrare gli operatori turistici e culturali, con l’obbiettivo di impostare degli scambi». Ieri mattina, a Pescara, il presidente del Consiglio comunale, Augusto Di Luzio, e l’assessore alla cultura, Licio Di Biase, hanno illustrato il cartellone degli appuntamenti. L’omaggio al Vate proseguirà nei giorni successivi con un récital di Umberto Orsini, che leggerà «Le novelle della Pescara» nell’auditorium Flaiano, e un concerto del baritono Renato Calderale, accompagnato al pianoforte da Gabriella Castiglione. Previste repliche al Maruccino di Chieti e a Castellamare, una località della provincia. La delegazione di Gardone Riviera si recherà anche a Francavilla, dove D’Annunzio frequentava il cenacolo con gli artisti della zona e, in particolare, Michetti, il pittore che dipinse la «Figlia di Iorio», da cui il poeta trasse l’ispirazione per scrivere la tragedia. In occasione della Settimana Dannunziana di settembre il lago di Garda ricambierà l’ospitalità, ricevendo il sindaco di Pescara (Carlo Pace) e altri amministratori. In quel periodo si svolgerà anche il raid automobilistico Gardone Riviera – Fiume – Pescara e ritorno, con vetture di particolare pregio storico.