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La giuria del Ctg sceglierà in aprile sulla base delle segnalazioni raccolte

Giardino d’Europa. Premio per chi valorizza il Baldo

Anche quest’anno viene indetto il premio Giardino d’Europa per chi promuove e valorizza il Baldo, giunto alla sua nona edizione. Istituito dal gruppo Centro turistico giovanile (Ctg) Animatori culturali ed ambientali Monte Baldo di Caprino, con il patrocinio della Comunità Montana del Baldo e del mensile L’Altro Giornale edizione Baldo-Garda, il premio Giardino d’Europa è nato nel 1995 per segnalare persone, enti od associazioni che si siano distinti, in modo originale, nella promozione e valorizzazione culturale e turistica del territorio baldense, diffondendone l’immagine e la conoscenza, anche con modalità inusuali. Il premio fa riferimento alla denominazione «Hortus Europae», giardino d’Europa appunto, con cui il Baldo venne conosciuto all’estero a motivo soprattutto della sua flora particolare e rara, a partire dal XVI sec. «Quest’anno il premio cercherà di puntare su chi ha valorizzato e promuove concretamente la montagna, giorno per giorno», dice Vinicio Pradella, vice presidente del Ctg, «Il riconoscimento verrà assegnato su segnalazione popolare e per insindacabile giudizio di un’apposita giuria a fine aprile». Il premio consiste in una targa e in numerose pubblicazioni sul territorio baldense, del valore di oltre 300 euro. L’albo d’onore di questi primi otto anni di premio ha visto nel 1995 l’assegnazione del riconoscimento a Eugenio Cipriani e Sergio Bonafini, con una menzione allo storico Mario Marangoni; nel 1996 ai gruppi Legambiente ed Equibaldo e al naturalista Ennio Agrezzi; nel 1997 alle associazioni di Caprino per il ripristino della strada romana, alla rivista La Valdadige nel cuore , ai naturalisti Elisa Fattorelli e Paolo Cugildi ed al restauratore Erminio Signorini. Nel 1998 è stato assegnato a Virginia Cristini e al Cai di Verona, allo sportivo Andrea Dall’Olio e ad Adriano Oliboni del rifugio Fiori del Baldo; nel 1999 alla rivista El Gremal, alla Scuola Media «Mons. L. Gaiter» di Caprino ed alla sezione Wwf del Baldo-Garda; nel 2000 al ricercatore etnografico Giorgio Bovo ed al Comitato del Giugno del Cacciatore di Castion; nel 2001 alla naturalista tedesca Lil De Kock ed al coro La Preara di Lubiara, con una segnalazione al prof. Bruno Leoni e ad Angelo Righetti del Barlot Ranch. L’anno scorso, infine, è stato assegnato a Bruno Panziera in rappresentanza della redazione provincia dell’ Arena e di tutti i corrispondenti che su quelle pagine scrivono, al giornalista Angelo Peretti, alla funivia Malcesine Monte Baldo, al Giros e agli allevatori Remo e Giovanni Pavoni di Spiazzi, nonché a Savino, Giovanni e Silvano Campagnari di Lumini. Entro il mese di marzo potranno venire fatte le segnalazioni da chiunque, residente o non residente nell’area baldense, inoltrandole al Ctg o alla sede della Comunità Montana al Platano di Caprino. La giuria si riunirà ai primi di aprile per l’assegnazione del premio, tenendo conto per un 50 per cento delle segnalazioni pervenute, ed esprimendo anche il proprio giudizio. Per informazioni rivolgersi al Ctg, 045.626.0228, oppure alla Comunità Montana del Baldo, tel.045.623.0877.

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