«I laghi della Lombardia? Da fare invidia agli altri Paesi, si tratta solo di unire le forze per una promozione turistica omogenea e compatta». Parola di Pier Gianni Prosperini, assessore al Turismo della Regione intervenuto ieri a Sirmione al forum dei laghi della Lombardia. L’appuntamento è stato organizzato dalla Provincia di Brescia per discutere di temi legati allo sviluppo turistico dei laghi prealpini. All’incontro hanno partecipato assessori e rappresentanti di realtà private coinvolti nei processi di sviluppo turistico. L’obiettivo, creare una rete di cooperazione tra gli attori locali per potenziare l’offerta turistica delle aree presenti nel territorio prealpino della Lombardia. Dopo l’intervento del presidente di Irealp, Fabrizio Ferrari, l’assessore Prosperini ha dato il proprio appoggio al progetto denominato «Laghi di Lombardia», presentato ufficialmente al forum. «I nostri laghi hanno un potenziale ancora da scoprire – ha sottolineato Prosperini – . Lavorando tutti insieme possiamo aggredire quei mercati che ancora non conoscono i nostri territori, la nostra gastronomia, le nostre attività sportive. E’ importante investire nel turismo per far fronte alla crisi economica. I cinesi potranno fabbricare automobili e rivenderle a prezzi stracciati, ma non potranno mai copiare i laghi di Garda, Como e dei piccoli laghi prealpini. Per questo credo quello di oggi sia il primo passo per combattere l’antagonismo tra Province che ha bloccato lo sviluppo turistico in Lombardia». Nel corso dell’incontro è stata fatta una fotografia del turismo lombardo. La regione è quarta per turisti in Italia e nel 2004 il flusso negli alberghi è stato di 9,5 milioni. Il 50% dall’interno alla regione, anche se sono in aumento gli stranieri: +7,5%. La provincia con una maggiore vocazione turistica è Brescia caratterizzata soprattutto dal turismo lacuale e di montagna. Rispetto al 2003, le presenze turistiche nel Bresciano risultano stabili, mentre Como e Lecco attraggono un numero crescente di stranieri. Per quanto riguarda le località più gettonate dagli stranieri sono i laghi di Garda e Como. Il progetto «Laghi di Lombardia» cercherà di dar vita ad un sistema interprovinciale che, dalle sponde del lago Maggiore si estenda fino al Garda e che veda nei laghi, anche quelli minori, un elemento identificativo e di collegamento tra i diversi contesti provinciali. Si tratterà di creare un’azione di marketing territoriale che esalti l’autenticità, il pregio storico e ambientale, e l’integrazione tra contesti locali differenti. E poi un portale web comune, una presenza coordinata alle fiere e pacchetti turistici che comprendano più località della Regione. «Questa azione coordinata ci permetterà di accedere con più facilità ai finanziamenti regionali, statali ed anche europei – ha aggiunto l’assessore al Turismo della Provincia di Brescia, Riccardo Minini – . E’ importante investire sempre di più nel turismo che nel nostro territorio può contare su un’ottima recettività alberghiera e su un a raicca offerta enogastronomia e sportiva. Per raggiungere risultati sempre più importanti occorre trovare nuove forme e strumenti di promozione: basta pensare alle potenzialità dell’informatica e del trasporto aereo».
!
Forum promosso dalla Provincia. Progetto interprovinciale per il decollo del turismo lacuale