Iniziato l’anno scorso con Gargnano, Limone, Tignale, Tremosine, Valvestino e Magasa, il servizio di assistenza fiscale sul medio-alto lago è stato allargato anche a Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno e Idro. Una decisione presa dall’Agenzia delle entrate di Salò, che ha avuto il supporto della Comunità montana Parco. Nei giorni scorsi il direttore dell’Agenzia, Domenico Arena, e il responsabile dell’area per le relazioni col contribuente, Guido De Carlo, hanno incontrato il presidente Bruno Faustini e i sindaci della zona. E tutti si sono trovati d’accordo sulla necessità di facilitare gli adempimenti dei soggetti più deboli (anziani, pensionati, disabili), che risiedono in località decentrate. «La collaborazione – spiega Arena – consisterà in questo. I dipendenti dei dieci comuni, o giovani neodiplomati, raccoglieranno e inseriranno i dati nella dichiarazione dei redditi. Il nostro ufficio ha garantito la formazione teorico-pratica, svolta in un periodo di sette giorni, l’installazione del software del Ministero per la compilazione del modello Unico 2003 su uno o più personal computer, l’assistenza telefonica (in orario d’ufficio) o a mezzo posta elettronica (nei casi più complessi). «L’operatore del municipio riceverà il cittadino, compilerà la dichiarazione in sua presenza (direttamente sul computer) e raccoglierà i documenti giustificativi. Poi ci invierà il modello Unico via e-mail, curando la stampa e la redazione degli atti di pagamento in banca o in posta, se sono dovute imposte. Noi controlleremo la correttezza dei dati e opereremo il riscontro degli stessi con la documentazione allegata che, successivamente, restituiremo. Provvederemo alla trasmissione al Centro informativo di Roma, e invieremo le ricevute all’operatore comunale, per la consegna agli interessati. La procedura ha il vantaggio di evitare errori e di ovviare alle difficoltà derivanti dalla distanza, per le località più lontane. Nel 2002 l’iniziativa ha riscosso grande successo, per cui abbiamo deciso di ripeterla, rafforzandola». Ora viene pubblicizzata con locandine esposte nelle bacheche dei comuni, negli oratori, nelle case di riposo, all’esterno delle chiese e delle sedi di associazioni, ecc. Un esperimento pensato in loco e benedetto dalla direzione di Milano. Perchè va incontro a quanti hanno maggiori problemi: pensionati, lavoratori dipendenti, collaboratori coordinati. Esclusi, invece, gli autonomi, gli imprenditori e i soggetti con partita Iva, obbligati a tenere le scritture contabili. «Vorrei aggiungere – interviene De Carlo – che i cittadini possono venire direttamente nella nostra sede, a fianco della chiesa di S.Bernardino. E compilare assieme a noi, gratuitamente, il modello Unico». L’Agenzia delle entrate di Salò, inaugurata nel dicembre 2001 nel vecchio Palazzo dell’arsenale (tre i miliardi spesi per la ristrutturazione dell’edificio e l’acquisto di attrezzature), è composta da due aree funzionali. Innanzitutto quella per le relazioni col pubblico, al piano terra, là dove c’era il deposito del Monopolio, trasferito a Lonato: un front-office con sei postazioni multifunzionali, dotate di computer. Il contribuente è assistito nella gestione dei rimborsi, nel rilascio di certificazioni e di autorizzazioni, ecc. Le pratiche che richiedono qualche giorno di tempo vengono esaminate dagli impiegati dal back office. Il vantaggio è di non dover più correre in città. L’area di controllo occupa metà del primo piano e metà del secondo. In futuro l’Ufficio, che tiene d’occhio 39 comuni (da Manerba a Limone, in Valsabbia da Bagolino a Gavardo e Prevalle), dovrebbe passare dagli attuali 33 dipendenti a 50. L’ultima legge finanziaria ha però bloccato le assunzioni. Per quanto riguarda le funzioni, alle preesistenti (Imposte dirette, Registro) sono state aggiunte l’Iva (attribuzione e variazione della partita, acquisto e modifiche dei registratori di cassa, vidimazioni dei libri) e i compiti dell’ex Intendenza di Finanza (agevolazione disabili, rimborsi per versamenti erronei, gestione dei concorsi a premi). Rimane in attività l’ex Conservatoria, con una decina di impiegati, che annotano i trasferimenti di terreni e fabbricati. Ora si chiama Agenzia del territorio, servizio pubblicità immobiliari. E si è allargata, utilizzando la seconda metà del primo piano. «In base ai risultati ottenuti – conclude Arena -, nel 2004 potremmo allargare ulteriormente il servizio. L’obiettivo è di aiutare le persone in difficoltà. Il vantaggio è di avere la certezza di compilare una dichiarazione dei redditi corretta. Senza dover presentare (in futuro) la documentazione per gli oneri deducibili e detraibili». Ultima notizia. Il 19 giugno i funzionari di Milano terranno un incontro con una cinquantina di funzionari dei comuni. Parleranno di Iva e di altre imposte indirette.
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L’Agenzia delle Entrate di Salò estende l’assistenza fiscale diretta ai paesi del medio lago. Il servizio è gratuito, sono esclusi aziende e autonomi