Automobilisti sempre più indisciplinati sulle strade del medio e basso Garda. Una situazione proccupante perché in vista di un avvio di stagione che si presenta assai promettente. Con l’aumento di veicoli si verificherà immancabile l’aumento di pericolosità per le strade. Naturalmente con queste premesse è facile immaginare anche un aumento della disciplina automobilistica che porta ad inevitabili incidenti stradali. Certamente non dimenticato quello recente che ha visto tre turisti tedeschi falciati mentre attraversavano la sede stradale in prossimità del porto di Padenghe. Prontamente il sindaco di Padenghe, Giancarlo Allegri, assumendosi anche responsabilità personali nei confronti dell’Anas proprietaria della strada, fece installare una adeguata segnaletica per evidenziare il passaggio pedonale appositamente realizzato. Limitazioni alla velocità esistono da Moniga fino ai confini con il territorio di competenza del Comune di Lonato ma, nonostante questo, difficilmente si notano vetture rispettose dei limiti. Proprio recentemente, una vettura, a causa dell’eccessiva velocità, è uscita di strada, nei pressi della curva della West Garda, andando a percorrere il marciapiede laterale e distruggendo l’intera aiuola. A questo punto, mantenendo fede a quanto dichiarato a suo tempo dallo stesso Allegri, il territorio comunale di Padenghe, e soprattutto il tratto di strada che dal semaforo porta in direzione di Desenzano, sarà frequentemente sorvegliato da pattuglie della Polizia municipale e, soprattutto, con l’utilizzo delle famigerate apparecchiature per il controllo della velocità. «Non si tratta di una persecuzione verso l’automobilista – ci spiega il comandante Enzo Dolci -, ma invece di un servizio volto al rispetto della segnaletica e delle norme che regolano la circolazione automobilistica. Prevenire è il nostro desiderio senza infierire. Ovviamente per gli indisciplinati e poco rispettosi delle norme vigenti vi sono le sanzioni previste dal Codice stradale». In effetti, ben pochi sono coloro che rispettano la velocità consentita. Una velocità, se vogliamo, anche difficile da osservare in quanto la discesa ed il lungo rettilineo «invitano», ingannando, a superare il limite imposto dei 60 chilometri orari. Ciò nonostante, con un po’ di impegno le velocità può essere rispettata anche perché, come detto, il superarla può toccare dolorosamente il portafoglio. Il traffico pedonale e carrellistico, dovuto alla possibiltà di alaggio dei natanti, nelle prossime settimane sarà in costante aumento e quindi assai frequentato l’attraversamento della sede stradale. Una particolare attenzione quindi, e non esclusivamente perché in agguato potrebbero esserci le macchine fotografiche ai limiti e soprattutto ai pedoni ai quali spetta il diritto di precedenza di attraversamento nella totale sicurezza ed incolumità. Come si diceva una volta: «Uomo avvisato, mezzo salvato».
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Con l’aumento di veicoli si verificherà immancabile l’aumento di pericolosità per le strade.
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