Anffas: dall’informatica al teatro decolla l’alleanza con la Treccani

Anffas e Enciclopedia Treccani: una collaborazione bene avviata e che pare destinata ad offrire soddisfazioni a tutti, nell’ambito dell’impegno sociale intrapreso da parte dell’importante Istituto culturale nazionale. Concetti ribaditi ieri, nella sede Anffas di Maderno, in occasione di un incontro che ha offerto l’opportunità di fare il punto sia sulla nuova collaborazione che sulle attività della sezione dell’Associazione famiglie fanciulli e adulti subnormali. «Treccani testimonia la volontà di essere tra la gente per dare una mano dove ce n’è bisogno», ha detto Mariella Di Donna, capo ufficio stampa e relazioni esterne dell’Istituto. «È la prima volta che Treccani entra nell’ambito del sociale. La scelta è caduta sull’Anffas perché si impegna costantemente ed è una garanzia per tutti. Abbiamo visitato molte sedi Anffas e le abbiamo viste impegnate in settori diversi, mostrando uno sforzo enorme, valori, ideali. «È bellissimo confrontarsi con realtà così. A breve i vertici Treccani e Anffas si incontreranno per studiare come collaborare e quali sono le ulteriori necessità». Paolo Gaspari, in rappresentanza di Emilio Rota, Commissario Anffas: «Alla nostra sezione, Treccani ha donato un computer, con stampante e accessori necessari per avviare attività didattica. Stiamo realizzando un programma didattico che segue un percorso formativo. Un cd-rom è già stato completato per conto del Comune di Gargnano, ma c’è anche un’esperienza teatrale assieme al gruppo “Stravaganza” di Milano. Poi, sullo scorrere delle immagini dei lavori informatici dei volontari, dei tecnici e degli ospiti Anffas, alcuni operatori hanno sintetizzato il loro impegno. Chiara Mussi: «Il nostro è un progetto ambizioso, grazie anche allo stimolo offerto dalla collaborazione con Treccani. Il progetto informatico è stato affrontato da tutte le componenti: Cse, Crh, Cfp ecc. Elaborando il cd-rom sul territorio gargnanese abbiamo trasferito nel virtuale la realtà quotidiana. Il nostro laboratorio di informatica è attivo da 10 anni e i ragazzi hanno collaborato nell’attività di ricerca, gestione programmi grafici, trattamento del materiale, colore, musiche. Ci sono state uscite, interviste, elaborazione di quanto raccolto». Adriano Pirovano, dell’Anffas Ticino: «Puntiamo sulla gratificazione e sull’autostima degli ospiti. Abbiamo orto, laboratorio alimentare, artigianato, ma ci siamo impegnati nella produzione di un cd-rom assieme a Maderno. Non sarà un’attività separata, ma tutti i laboratori verranno coinvolti in maniera trasversale. «Abbiamo un tecnico – Max Tonghini – che ci permetterà di portare questo lavoro ad alto livello». Ornella Cipani è impegnata con l’attività teatrale: «Da anni si lavora sul laboratorio di Danzaterapia per ripristinare l’aspetto di esperienza ludica che appare molto gradita ai ragazzi. Abbiamo conosciuto il gruppo milanese “Stravaganze”, che fa lavorare soggetti con difficoltà psichica. Abbiamo deciso di accostarci a loro. La scelta ci ha indotto a recarci a Milano per l’intero 2001, una volta la settimana. «Un impegno affrontato soprattutto con lo sforzo finanziario dell’Amministrazione e dei genitori, visto che Regione e Provincia, non ci hanno sostenuto, nonostante fosse stato presentato un progetto. È stata entusiasmante la risposta dei ragazzi e abbiamo fatto il “tutto esaurito” in 4 repliche avvenute a Milano in dicembre. Non sono state le sole esibizioni dello scorso anno e altre se ne preannunciano per il lavoro che andiamo preparando: in marzo saremo a Milano, in aprile a Lucca. Ma è in fase di avvio una tournée all’estero, patrocinata dal Parlamento europeo».