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Dopo i motorini elettrici, gli automezzi a trazione elettrica per la raccolta dei rifiuti e l’avvio imminente del trasporto merci si appresta a varare un nuovo importante progetto.

Collegamenti via lago con battelli elettrici

Elettrico è bello. Ne è assolutamente convinta l’Amministrazione comunale, dopo i motorini elettrici, gli automezzi a trazione elettrica per la raccolta dei rifiuti e l’avvio imminente del trasporto merci si appresta a varare un nuovo importante progetto. Riguarda l’acquisto di un battello capace di trasportare i turisti da Colombare al centro storico e viceversa via lago. L’allarme inquinamento dell’area attanaglia ormai con crescente frequenza anche le medie città come Brescia. Il problema tocca da vicino anche i piccoli ma frequentatissimi centri turistici che nei periodi stagionali sono meta di moltissimi ospiti e pendolari che quasi sempre si spostano utilizzando l’autovettura privata. Tutto ciò causa code sulle strade, intasamenti, inquinamenti da smog e rumore. Sempre che poi, una volta arrivati alla meta, si riesca a parcheggiare l’autovettura. Le località di vacanza del Garda sono la dimostrazione concreta di quanto appena ricordato. Per questo si cerca di correre ai ripari. Sirmione lo ha fatto puntando sulla progressiva messa al bando dei motori a benzina per favorire quelli elettrici. Ed ecco ora arrivare un nuovo progetto che si inserisce in questa direzione. «Si tratta di convincere i nostri ospiti diretti al centro storico di Sirmione a parcheggiare la loro auto ai piedi della penisola, nella zona di Colombare, e a utilizzare per questo breve tratto il battello – spiega il sindaco Maurizio Ferrari -. Il progetto prevede appunto di acquistare un’imbarcazione sul tipo dei vaporetti in servizio a Venezia, destinata a fare la spola fra Colombare ed il porto di Sirmione. Insomma meno auto nelle immediate vicinanze del centro di Sirmione che significa meno code per i turisti, meno arrabbiature per i pendolari, meno imprecazioni forse per quanti una volta arrivati a destinazione non trovano poi spazi per posteggiare l’autovettura. La realizzazione dell’iniziativa – conclude il sindaco – dipende anche dalla Regione Lombardia alla quale chiederemo di contribuire ancora una volta a finanziare l’acquisto del battello. Ovviamente occorrerà realizzare uno o due grandi parcheggi alla base della penisola. Le aree individuate nel Piano regolatore ci sono». L’idea, non nuova a Sirmione, punta come abbiamo detto all’acquisto di un’imbarcazione per il trasporto passeggeri dotata di due sistemi di spinta: quello normale da usare nella zona di lago aperto e quello elettrico una volta entrata in porto. Grazie ai contributi regionali è già partita la campagna di sostituzione dei motorini con ciclomotori elettrici. Ne sono già stati acquistati una cinquantina. E due mezzi elettrici per la raccolta dei rifiuti nel centro storico vengono impiegati dall’inizio dell’anno dalla Cooperativa netturbini di Sirmione. Dal 15 marzo decollerà un’altra esperienza nuova a dirittura per tutta la Lombardia, cioè il servizio integrato di trasporto merci nel centro storico con furgoni elettrici, servizio che verrà svolto dalla ditta Bonturi. Insomma Sirmione diventa la prima capitale turistica italiana a sperimentare l’uso diffuso di mezzi elettrici per lo spostamento di persone, servizi e merci nel suo piccolo ma prezioso centro storico.

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