venerdì, Aprile 26, 2024
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Navigazione & maltempo . Un avvocato propone l’installazione di 13 avvisatori ottici di tempeste Sistema già in uso nei laghi d’Europa

Ecco gli acchiappatempeste

Il Garda in tema di sicurezza si potrebbe allineare agli standard di affidabilità dei laghi svizzeri, tedeschi e austriaci, in modo da evitare rischi di navigazione. A detta di Angelo Carattoni, avvocato di Salò, per rendere più «europeo», e sicuro il lago più affascinante d’Italia serve un sistema d’allarme per le burrasche e le tempeste ovvero un avvisatore ottico che possa segnalare con raggi luminosi i repentini cambiamenti delle condizioni meteorologiche permettendo in questo modo anche al «marinaio della domenica» di guadagnare in tempo la riva in caso di improvvisi fortunali. Sui laghi di Ginevra, Zurigo, Costanza, Neuchatel, Walensee, Traunsee, Titsee da tempo sono in funzione reti di avvisatori ottici che sono collegati ad apparecchiature che misurano costantemente la pressione atmosferica, la quale, prima delle burrasche subisce notevoli variazioni. In caso di forti escursioni quindi i «barometri» trasmettono gli impulsi agli avvisatori ottici che si mettono in funzione automaticamente proiettando nel cielo raggi luminosi che aumentano d’intensità con l’avvicinarsi della tempesta. Carattoni sostiene che per coprire tutto il perimetro del Garda servirebbero 13 avvisatori per un costo che si aggira intorno al miliardo di vecchie lire. L’avvocato salodiano ha proposto questa iniziativa alla Provincia di Brescia, alla Comunità del Garda e ad alcune amministrazioni comunali raccogliendo solo consensi verbali e nulla più. Ovviamente però in questa operazione dovrebbero essere coinvolti pure gli enti della sponda veronese e di quella trentina. «Ora è arrivato il momento di passare ai fatti, non si deve perdere altro tempo», ammonisce Carattoni, «questo è un servizio veramente utile che può contribuire concretamente a salvare delle vite umane perché è in grado di avvertire per tempo del pericolo sia chi sta navigando sia i mezzi di soccorso.» «Di questa iniziativa se ne è parlato in diverse occasioni» commenta il direttore della Navigarda Marcello Coppola. «La proposta era stata avanzata nei periodici incontri che organizza la Comunità del Garda e l’Adac, l’Automobil club tedesco e in altri incontri con enti pubblici e di categoria dove si è discusso di sicurezza sul Garda. Questo sistema di allarme credo possa giovare soprattutto i diportisti e i bagnanti. Per quanto riguarda la nostra flotta disponiamo di un sistema di rilevazione meteo aggiornato in tempo reale. Inoltre tutte le imbarcazioni della Navigarda possono navigare con qualsiasi tempo, sono dotate di radar e di un sistema radiotelefonico che le tiene in costante contatto con la base di Desenzano e il cantiere di Peschiera.» «Tuttavia», conclude Coppola, «l’attivazione di questo sistema di avvisatori ottici di tempesta contribuirebbe ad aumentare il livello di sicurezza sul nostro lago e questo è senz’altro un fatto positivo c’è da considerare anche che ciò potrebbe anche avere effetto positivo per l’immagine del Garda.»

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