Verranno inaugurati domani e lunedì i lavori che hanno ridato smalto alla chiesa ed al campanile di San Martino a Gargnano. Per l’occasione, la messa delle 10,30 di domani sarà celebrata dal vescovo ausiliare di Brescia, monsignor Francesco Beschi. Lunedì alle 15,30 la Corale di San Giovanni di Brescia sarà impegnata in un concerto con musiche di Mozart, Granini, Buxtehude, Caudana, Pagani, diretto da Luigi Salvetti. Negli intervalli del concerto verranno presentati i complessi lavori che sono stati eseguiti su chiesa e campanile e che hanno richiesto un forte impegno finanziario, come ha spiegato il parroco, don Valerio Scolari. Le opere sono state divise in tre lotti, due dei quali già concretizzati. L’iniziativa, una volta conclusa, vedrà il rinnovamento di un edificio che, ad inizio Ottocento, fu progettato dall’architetto bresciano Rodolfo Vantini. A preoccupare parroco e fedeli, negli ultimi anni, erano state crepe, infiltrazioni e calcinacci che avevano indotto addirittura alla chiusura della chiesa per motivi di sicurezza. Gli interventi sulla chiesa parrocchiale e sul campanile non sono ancora del tutto conclusi (c’è ancora il terzo lotto) ma, ad oggi, molto è stato realizzato. Un primo intervento è stato eseguito sulla sommità del campanile e sulle campane, un paio delle quali richiedevano la messa in sicurezza. Hanno richiesto attenzione anche una parte del soffitto della chiesa e la stessa canonica. È stata restaurata la cupola, mentre un «ragno» ha consentito di tinteggiare la cupola stessa e, per la prima volta, la navata che, come è stato accertato, non era mai stata pitturata in precedenza. Il problema, in questo caso, è stato rappresentato dall’altezza: 30 metri. Per la chiesa, le prospettive prevedono un ritorno alle iniziali idee di Rodolfo Vantini, il progettista di inizio Ottocento che, spiega il parroco, «voleva dare una pioggia di luce attraverso aperture che sono state chiuse verso la metà dell’Ottocento. Si procederà, quindi, a riaprire le finestre soprastanti il presbiterio, ma anche a mettere in sicurezza la piccola cupola che sovrasta l’altare maggiore». L’ultimo impegno prevede il completamento dell’intervento sull’esterno del campanile. È stato possibile realizzare le opere grazie alle offerte dei gargnanesi, cui si è accostato il sostegno di Soprintendenza, Regione Lombardia, Banca di credito cooperativo di Bedizzole e Turano, Museo Diocesano e della Cei (quest’ultima attraverso l’otto per mille). L’aspetto tecnico dei lavori è stato seguito dall’architetto Emanuela Zizioli e dall’ingegner Giacomo Cremaschini.
!
Rimessa a nuovo la parrocchiale alzata dal Vantini
Domani l’inaugurazione con monsignor Beschi
Festa per S. Martino
Articoli Correlati