Il polo logistico di Lonato sembra essere arrivato alla sua fase finale, con la richiesta di revoca all’edificabilità del terreno da parte della lista ambientalista “Ritrovo Lonato”. Dopo il rifiuto della Regione al progetto di polo logistico sull’area al confine con Castiglione, le forze politiche chiedono che venga presa una chiara posizione sulla questione.
Il parere negativo dell’Ufficio territoriale regionale di Brescia riguarda la non modificabilità del reticolo idrico, riconoscendo così l’importanza ambientale dell’area. Tuttavia, per completare questa valutazione, è necessaria anche la cancellazione della volontà di edificazione vicino al Sito di interesse comunitario e il riconoscimento formale della vocazione naturalistica dell’intera area intercomunale.
Per supportare questa richiesta, si propone l’ampliamento del Parco sovracomunale delle colline moreniche alto mantovano anche nel territorio di Lonato, includendo l’area archeologica della Fornace Romana. Inoltre, si chiede l’eliminazione delle previsioni edificatorie legate al polo logistico e all’area limitrofa per sport motoristici, con conseguente modifica del Piano di governo del territorio.
Prima che avvenga la definitiva cancellazione del progetto del polo logistico lonatese di 93 mila metri quadrati, che ha già ricevuto una serie di pareri negativi vincolanti, si dovrà attendere l’esame della Valutazione di incidenza ambientale da parte della Provincia.
