Grande partecipazione al terzo torneo amatoriale di burraco intitolato a Giacomo Sartori, che si è svolto nella sala pubblica a lui dedicata a Riva del Garda. Giacomo Sartori, membro fondatore dell’associazione Vivirione e suo primo presidente, è stato una figura importante per il quartiere Due Giugno, impegnandosi nell’integrazione sociale del territorio. Grazie alla sua carisma e alla sua capacità di coinvolgere le persone, ha organizzato numerosi eventi che hanno unito persone di diverse età, nazionalità e culture.
Nel 2022, sette anni dopo l’inaugurazione della sala pubblica dedicata a lui, il direttivo e i volontari dell’associazione Vivirione hanno voluto ricordarlo con questo torneo di burraco. L’obiettivo era coinvolgere l’intero quartiere in un momento di gioco e condivisione, in linea con l’impegno di Giacomo Sartori nel promuovere attività sociali e comunitarie. Quest’anno hanno partecipato sessanta persone alla terza edizione del torneo.
La coppia composta da Mariuccia Faustin ed Emanuela Mora si è aggiudicata la vittoria del torneo amatoriale “Memorial Giacomo Sartori”. Al secondo posto si sono classificate Daniela Dallapè e Jenni Eccher, al terzo Enrico Angelini e Alberta Zanoni, al quarto Giancarla Rosa e Clara Stringher, mentre al quinto posto Cesarina Maceri e Mirella Perini. Alla premiazione ha preso parte il vicesindaco e assessore alla cultura per l’amministrazione comunale.
La presidente di Vivirione, Rosita Carbone, ha sottolineato che la vera vittoria è stata per la comunità, che si è ritrovata in un momento di socialità spensierata. Ha inoltre evidenziato l’importanza della partecipazione e del volontariato, con molte persone che si sono impegnate nell’organizzazione dell’evento. Infine, ha sottolineato il valore della memoria di Giacomo Sartori, una persona speciale che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti.
Il torneo di burraco “Memorial Giacomo Sartori” non solo ha offerto un momento di svago e divertimento, ma ha permesso anche di ricordare una figura importante per la comunità locale. La partecipazione numerosa dimostra quanto sia vivo il ricordo e l’impatto positivo lasciato da Giacomo Sartori nella sua piccola comunità.
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