Anche i fanti hanno il loro monumento. È stato collocato nei giardini di Parco Catullo di fronte alla Palazzina Storica: la scultura è stata inaugurata alla presenza del sindaco, il senatore Umberto Chincarini, e di gran parte dell’amministrazione comunale che si è particolarmente prodigata per la posa dell’opera. «Ci siamo scontrati con un problema burocratico, legato alla proprietà demaniale di quest’area», spiega il sindaco. «L’ostacolo è stato per così dire aggirato attribuendo all’amministrazione la proprietà del monumento, senza con questo nulla togliere, naturalmente, al suo significato commemorativo per i fanti». La cerimonia è stata accompagnata dall’esibizione della banda cittadina. Vi hanno preso parte i rappresentanti di tutte le altre forze armate, della Provincia e della prefettura. Vito Titano e Armando Zanin, rispettivamente presidente nazionale e provinciale dell’associazione fanti d’Italia, hanno ricordato il significato del monumento. «In memoria di tutti i fanti d’Italia», recita la scritta. «Ed è questo il significato che noi vogliamo dare a questo monumento», ha sottolineato Titano, «quello di non dimenticare i fanti che hanno lottato per la libertà: dalle guerre di Indipendenza del nostro Paese sino ai conflitti più recenti, come quello in Irak, dove siamo tutt’ora impegnati». Un impegno sottolineato anche dal ministro della Difesa, Antonio Martino, che per l’occasione ha inviato una lettera al sindaco Chincarini in cui ricorda come «l’eredità spirituale dell’Arma, che fu giustamente definita la “regina delle battaglie” è raccolta dai giovani fanti di oggi, che la onorano e la rinnovano con determinazione e patriottismo».
!
Si trova nei giardini del parco Catullo di fronte alla Palazzina. L’impegno del Corpo sottolineato dal ministro Martino