sabato, Aprile 27, 2024
HomeSpettacoliUghi, il ritorno più atteso
Il violinista si esibirà mercoledì prossimo dopo anni di silenzio. Il vicesindaco: «Finiti i contrasti con la Giunta»

Ughi, il ritorno più atteso

Gargnano festeggia il ritorno di Uto Ughi. Superati i contrasti, sorti negli anni scorsi con la Giunta guidata dall’allora sindaco Daniele Roscia, il grande violinista torna a esibirsi mercoledì 29 agosto nella chiesa di San Martino: un ritorno atteso da tutti. La prima esibizione del celebre violinista nel paese gardesano risale all’inizio anni Settanta. A convincerlo furono l’allora sindaco Andrea Castellani e il presidente della Pro Loco, Gianfranco Scarpetta, attualmente in minoranza nel Consiglio. Per Gargnano Ughi divenne un appuntamento fisso, di sicuro richiamo e di rilievo, invidiato dai paesi vicini. I suoi concerti hanno sempre fatto il pieno, con parecchia gente che si accontentava di ascoltare dall’esterno. Per lungo tempo il violinista fu coccolato e vezzeggiato, incoraggiato a ritagliare qualche spazio per accontentare Gargnano, il Garda e Brescia in mezzo a un nugolo di richieste che gli provenivano da tutto il Pianeta. E la sua disponibilità non veniva a mancare, con il violinista ad esibirsi sia nella chiesa parrocchiale che nella «Sala Mozart» (abitualmente magazzino dei fratelli Magrograssi), oppure su invito del Comune di Gargnano o all’interno di altri «contenitori» quali l’estate del Garda. Poi, alcuni anni fa, qualche scintilla tra il musicista e Roscia ebbe la conseguenza di interrompere la collaborazione. Al centro della diatriba c’era la casa che il violinista possiede a Muslone (una frazione collinare di Gargnano) e l’ampliamento di una stanza con destinazione auditorium. Una vicenda complessa, sulla quale a Gargnano gli amministratori non hanno voglia di tornare, e che all’epoca si concluse con un paio di frasi dal sapore che pareva addirittura definitivo: «Non suonerò più a Gargnano», tuonò l’artista; «Per noi i cittadini sono tutti uguali», replicò Roscia. Adesso molto sembra essere cambiato nel rapporto tra l’Amministrazione Comunale, uscita rinnovata dalle elezioni dello scorso 13 maggio, e il violinista, che a Muslone torna per riposare, non disdegnando qualche sgambata nell’entroterra: «Rivangare il passato è inutile e non ho alcuna intenzione di farlo – premette Enrico Bembo, vicesindaco e assessore alla cultura di Gargnano -: meglio voltare pagina. Anche noi riteniamo che tutti i cittadini meritino uguale attenzione, ma non si può nascondere che Ughi sia un richiamo di livello internazionale e che la collaborazione sia opportuna. Ciò che ci entusiasma, comunque, è la garanzia che Uto Ughi tornerà ad esibirsi a Gargnano». Nel concerto del 29 agosto, il violinista eseguirà «La casa del diavolo» di Luigi Boccherini, il Concerto a due violini in la minore (da «L’estro armonico») di Antonio Vivaldi e concluderà con il concerto numero 1 in re maggiore di Niccolò Paganini. Come di consueto Ughi suonerà con un «Guarneri del Gesù», un violino del 1744, opera di Giuseppe Guarneri. A Gargnano, con Ughi, torna anche la violinista solista francese Maryse Regard, non nuova sul palcoscenico del paese gardesano. In scena anche «I filarmonici di Roma» (già Orchestra da Camera Santa Cecilia). I biglietti (mille a disposizione: 45 mila lire il prezzo) si possono acquistare alla «Pro Loco» di Gargnano (ufficio in piazza davanti al porto, al pianoterra dell’ex municipio).

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video