Domani e domenica 14 ottobre, a Toscolano Maderno, si terrà la riunione internazionale di motonautica, incentrata sulla Coppa dell’Oltranza. Le gare sono tutte valide per il campionato italiano. La base (alaggi, giuria, accampamento dei concorrenti) rimarrà nel parcheggio all’ingresso del paese, per chi arriva da Gardone Riviera. La partenza sarà data dinanzi alla chiesa parrocchiale. Domani mattina si svolgeranno le prove libere, nel pomeriggio quelle cronometrate. Domenica la rifinitura, col warm-up, proprio come nei gran premi di automobilismo. Alle ore 12 l’inizio della competizione. Nell’ordine: Formula 1000 (tra i piloti Eros Angelini, Werther Morelli, Pasquale Pagano, Gianluca Canetti), 3000 (Gian Franco Campolucci, Mario Angelo Fumagalli, Gianni Manici, Claudio Possamai, ecc.), Formula 3 (Tullio Abbate, Leo Bonelli, Paolo Marchiafava, Gianfranco Crespi e altri), Formula 2 (Mattia Turati, Roberto Carezzo, Ivan Brigada, Maurizio Ceschin, Paolo Zantelli, eccetera). Il percorso: un parallelepipedo (con sette lati) di 1600 metri, da ripetere più volte, con un gran numero di virate. Alle ore 16 si disputerà la Coppa dell’Oltranza: prima correranno i racer, poi i fuoribordo. I nomi di alcuni concorrenti: Stefano Battaglini, Rinaldo Marcandelli, Maurizio Anselmi, Giorgio Siviero, Dino Zantelli, Antonio Cambieri, Vanni Bertoni. Il circuito, lungo tre chilometri, sarà a forma ovale. La manifestazione venne ideata da Gabriele D’Annunzio, per ricordare Sir Henry Segrave, perito nel giugno 1930 sul lago di Windermere, durante un tentativo di primato mondiale (il volante è conservato al Vittoriale, nella sala delle reliquie). Il regolamento imponeva di superare determinate velocità. Il poeta stabilì infatti che la coppa, da lui messa in palio, sarebbe stata assegnata «a chi porrà di là dalla vita i segni del suo foco fulmineo». Il traguardo era insomma oltre i limiti… umani. La prima gara si svolse nel maggio ’31, a Gardone Riviera, ma si dovette aspettare il ’49 per assegnare il trofeo ad Achille Castoldi, che raggiunse i 101,5 chilometri orari. Successivamente entrarono nell’albo d’oro Ezio Selva (125 Km orari nel ’51 e 138 nel ’55), Lino Spagnoli (’60), Flavio Guidotti (’61). Dopo una lunga interruzione di 28 anni, la gara è stata ripresa nel ’96, a Salò, organizzata da Remigio Telasio e dalla moglie Anna, presidente della nuova Mas (Motonautica associazione Salò). Emigrata a Manerba, la competizione ha poi trovato la sua base a Maderno. Guido Cappellini nel ’96 ha ritoccato il primato, volando a 166,9 Km orari. Nel ’98 si è migliorato, con un guizzo imperioso, da 176,2 km orari. Non potendo più raggiungere velocità simili, gli organizzatori hanno deciso di modificare il regolamento. Si effettueranno prove distinte per scafi entrobordo e fuoribordo, e la Coppa dell’Oltranza sarà attribuita al pilota che otterrà il miglior tempo su due giri dei cinque giri del circuito, anche non consecutivi. Per qualificarsi bisognerà superare i 100 chilometri. A meno di arrivi all’ultimo istante, mancheranno i campioni più forti. Ci riferiamo a Cappellini, cinque volte campione mondiale, Francesco Cantando, che guida la classifica 2001 (a tre tappe dal termine), Massimo Roggiero, Fabio Comparato, Fabrizio Bocca. Molti di loro devono provare i motori in vista della trasferta negli Emirati Arabi. Corrono su siluri in fibra di vetro, carbonio e kevlar, realizzati dall’americana Dac. Catamarani in grado di superare i 220, con propulsori Mercury da 340 cavalli, capaci di girare a 9.800 e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in appena 4 secondi. Gli ambientalisti hanno sempre contestato la manifestazione, che richiama migliaia di spettatori. Contestano «l’uso di natanti di grande potenza su un lago tormentato (d’estate) da mille motoscafi, che si esibiscono in sconcertanti performance, senza limiti di velocità. Le autorità dovrebbero adoperarsi per incoraggiare l’utilizzo di mezzi di minore impatto, invece promuovono un’immagine consumistica e aggressiva».
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Domani e domenica si disputa la mitica coppa di motonautica voluta da D’Annunzio. pettacolo assicurato anche se mancheranno alcuni campioni
Bolidi in acqua per l’Oltranza
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