venerdì, Aprile 26, 2024
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È ormai pronto il libro scritto da Alberta Cazzani. Di 9 Comuni indicati i luoghi di maggior interesse

Il Parco dell’alto Garda conta giardini e riserve

«Abbiamo colmato una lacuna relativa all’architettura ed alla storia del paesaggio». Bruno Faustini, presidente della Comunità montana commenta così il libro di Alberta Cazzani: «Parco Regionale Alto Garda Bresciano, censimento delle architetture vegetali di interesse storico», realizzato da Regione, Comunità Parco e Politecnico di Milano. La pubblicazione (fuori commercio) illustra in 240 pagine alcuni siti di particolare interesse, dai giardini ai percorsi sacri o commemorativi, dai roccoli alle limonaie, fino alle riserve di caccia. La presentazione ufficiale dovrebbe essere imminente. Si tratta di un censimento che illustra i nove comuni del Parco (da Salò a Limone, compresi Valvestino e Magasa) a partire da qualche cenno storico. Quindi, per ciascun Comune, vengono individuati i siti, presentati attraverso una tabella schematica che consente di conoscere indirizzo, tipo del sito, dimensione, epoca ed eventuale possibilità di accesso al pubblico, se si tratta di area privata. A corredo si trova una carta tecnica in scala 1:10.000, oltre a fotografie in bianco-nero e, ovviamente, un breve testo descrittivo. Nel dettaglio, per Salò sono illustrati undici siti, dal filare di cipressi di via Rimembranze al lungolago Zanardelli, dal giardino di villa Amadei a quello di villa Simonini (il Laurin), da Palazzo Terzi Martinengo al parco del Rimbalzello. I siti relativi a Gardone sono 23: da Corso Zanardelli a Villa Wimmer, Villa Alba, Torre Ruhland, Villa Itolanda e Giardino Botanico Hruska, Vittoriale. Toscolano Maderno presenta 16 siti: Villa ex Zanardelli (ora sede dell’Anffas), roccolo di Sant’Urbano, Serraglio, Lungolago Zanardelli, Parco Bernini, Golf. Gargnano è presente con 15 aree segnalate: Palazzo Bettoni, Roccolo di Tarelle, Limonaia Gandossi, Villa Feltrinelli (hotel) e Palazzo Feltrinelli (Università), Villa Giulia, tenuta di caccia Bettoni-Cazzago a Razone. Tignale: 6 architetture vegetali di interesse storico. Orto degli Olivi, Pra de la Fam, Roccoli di Calabria e Sernifà, Parco delle Rimembranze e Madonna di Montecastello. A Tremosine sono segnalati i resti del giardino di villa Archetti e alcuni tratti della Gardesana dismessa. Sono 6 anche i punti censiti a Limone: le limonaie Segala e Reamol di sopra, i giardini delle ville Comboni, Garbera, Gerardi, Padoin-Baracchi. Si tratta, nel complesso, di 79 siti, che possono essere individuati nella carta (cm. 100 x 70) allegata al libro.

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