Lungolago sì, lungolago no. Mentre la polemica sulla chiusura serale e domenicale del lungolago di Desenzano (in tutto poche centinaia di metri) continua a tenere banco, sempre a Desenzano si affaccia un’altra novità viabilistica, che certamente farà piacere agli utenti deboli della strada. Entro fine mese diventeranno attivi tre semafori «intelligenti», che in provincia hanno fatto la loro apparizione in alcuni centri (tra questi Sirmione e Cedegolo). A questi impianti viene «abbinata» una telecamera a laser che riesce a misurare a una distanza di un centinaio di metri la velocità di un veicolo. E se questo supera i 50 chilometri orari, un impulso alla centralina fa scattare automaticamente il rosso, costringendo così l’automobilista a fermarsi. I nuovi semafori sono già stati installati sul lungolago Battisti (all’altezza del residence Oliveto), in viale Agello a Rivoltella (davanti al «Baraonda») e, infine, in via Colli Storici, a San Martino (all’altezza della zona artigianale). Tre punti indiscutibilmente pericolosi e teatro di tragici incidenti, perchè non pochi automobilisti, trattandosi di rettilinei, vengono tentati a spingere sull’acceleratore. Ma torniano al caso lungolago. Adesso ci sono due fronti: uno sostenuto da Forza Italia e l’altro da un gruppo di desenzanesi che fa riferimento all’ex assessore socialista (negli anni ’80), Giorgio Fezzardi. I primi stanno raccogliendo firme a favore di una diversa disciplina viabilistica (quindi, non di una chiusura tout court); i secondi, all’opposto, propongono addirittura un allargamento dell’isola pedonale al resto del centro storico, nel quale di notte è ancora possibile circolare. E l’amministrazione comunale? Ha già dato una risposta chiara e ferma: di notte e nei giorni festivi il lungolago resterà chiuso, mentre di giorno si potrà circolare rispettando il limite di 30 chilometri orari. Punto e basta. I commenti? Il capogruppo di Forza Italia, Emanuele Giustacchini: «Non siamo pregiudizialmente contrari allo stop del lungolago; siamo contrari a questo tipo di provvedimento, perchè non risolve i problemi e perchè arriva prima che sia stato esaminato e discusso il Piano del traffico. Non ha senso – prosegue Giustacchini – chiudere 150 metri di strada senza prevedere parcheggi a corona lungo il centro storico. Inoltre, nei mesi invernali, in presenza della congiuntura economica, la chiusura sembrerà superflua, e comunque non praticabile. Perciò Forza Italia chiede – conclude il capogruppo – l’immediata ripresa dei lavori di riqualificazione del tratto tra il Park Hotel e il Desenzanino, che oggi versa in condizioni inaccettabili». Di diverso tenore la posizione di Fezzardi e del gruppo di amici. «Noi raccoglieremo firme perchè venga mantenuta l’attuale disciplina del lungolago, e anzi perchè venga estesa a tutto il centro storico. Stiamo riferendoci per esempio alle vie Garibaldi, Mazzini e Castello, nelle quali di notte la vita è diventata un inferno a causa dei fracassoni a bordo di macchine e moto: alberghi, residence e residenti non ne possono più. Chiediamo anche che vengano installate telecamere per identificare i trasgressori attraverso il numero di targa».
Nessun Tag Trovato!
Tre impianti a difesa dei pedoni